La coalizione europea delle microcar (L7e) rimodellerà la mobilità urbana

Isabelle Ide 09. giu 2023

La coalizione delle microcar rivoluziona la mobilità urbana e sfida il dominio delle auto di grossa cilindrata

Un gruppo di produttori europei di microcar L7e sta avviando una rivoluzione trasformativa formando una forza unitaria, per creare un'alternativa alle auto di grossa cilindrata. 

La coalizione ritiene che incoraggiare il segmento delle microcar e rafforzarne l'attrattiva aiuterà i politici a restituire le città alle persone e a trasformarle in luoghi più sostenibili, vivibili e divertenti in cui vivere.
Le aziende fondatrici della coalizione includono Microlino, City Transformer e Circle Mobility. Molte altre si aggiungeranno presto.

Promuovere città sostenibili e vivibili attraverso le microcar

Gli sforzi della coalizione si concentreranno sul rafforzamento della consapevolezza delle microcar e dei loro vantaggi nelle città, sulla garanzia che le politiche di tassazione e di sovvenzione siano impiegate per incoraggiare le persone a passare dalle auto di grossa cilindrata alle microcar e sulla collaborazione con i responsabili delle città per progettare esenzioni e vantaggi distinti per le microcar nel traffico urbano e nelle aree di parcheggio.  
L7e (quadriciclo pesante) è la categoria UE per le microcar veloci a quattro ruote che possono circolare su qualsiasi tipo di strada, come tutte le auto a grandezza naturale. Questa categoria non deve essere confusa con i veicoli L6e (quadricicli leggeri), che di solito sono economici e lenti (limitati a 45 km/h) e sono limitati alla circolazione in aree circoscritte. I veicoli L6e sono utilizzati principalmente per supportare la mobilità di persone anziane o di adolescenti che non hanno la patente di guida.  

Vantaggi delle microcar

Le microcar L7e, invece, rappresentano un'incredibile soluzione a molti problemi della società. La loro diffusione significherà meno inquinamento, meno congestione urbana, trasporti più efficienti dal punto di vista energetico, più sicurezza per pedoni e ciclisti e, soprattutto, più spazio pubblico per le aree verdi, i marciapiedi e tutti i tipi di vita comunitaria urbana (oggi circa il 50% dello spazio pubblico urbano è dedicato a strade e parcheggi).
Le auto di grossa cilindrata (1-2 tonnellate), siano esse a combustione interna o elettriche, continuano a consumare enormi quantità di spazio pubblico e ad occupare sempre più aree urbane per autostrade, corsie e parcheggi, mentre circa l'80% di esse trasporta una sola persona. La loro impronta ambientale (anche quella dei veicoli elettrici) è molto più elevata di quella di una microcar elettrica L7e. 
I leader delle città di tutto il mondo stanno già spingendo per riorientare le aree urbane allontanandole dalle auto. Alcuni stanno avanzando piani per eliminare tutti i tipi di veicoli dalle città e spingere le persone ad affidarsi solo al trasporto di massa e a strumenti di micromobilità a due ruote (principalmente biciclette). Ma gli studi condotti dimostrano che circa un terzo dei pendolari quotidiani non è disposto a compromettere la propria sicurezza, comodità, flessibilità e privacy. 
Nel settembre 2022 il McKinsey Center for Future Mobility ha pubblicato: "Mini mobility might be the next big thing in urban mobility" e sostiene che "grazie alle loro dimensioni ridotte, i veicoli di mini-mobilità (così definiscono la categoria delle microcar) sono meno costosi dei veicoli elettrici standard, consumano meno spazio e hanno più possibilità di parcheggio". La società di consulenza globale sottolinea che i veicoli per la mini-mobilità aumentano la sicurezza in quanto di solito viaggiano più lentamente e sono più visibili rispetto alle loro controparti più grandi, oltre a richiedere meno risorse, con meno energia necessaria durante la produzione e il funzionamento.     
 Rispetto alle opzioni di micromobilità a due ruote, McKinsey ha dichiarato che "i veicoli di mini-mobilità offrono maggiore praticità e comfort, tra cui la possibilità di sedersi e una migliore protezione dalle intemperie. Inoltre, offrono un maggiore spazio di archiviazione e una capacità di due passeggeri".

 

Da sinistra a destra: Dr. Anat Bonshtien, Oliver Ouboter e Alain Di Duca.

 

I fondatori della coalizione si uniscono per trasformare la mobilità urbana

Tre rappresentanti delle aziende fondatrici della coalizione hanno partecipato a una tavola rotonda in occasione della Micromobility Europe Conference di Amsterdam: Oliver Ouboter, Co-Fondatore e COO di Microlino, Alain Di Duca, Fondatore e VP Business Development di Circle Mobility, e il Dr. Anat Bonshtien, VP Business Development di City Transformer. 

"Rivoluzioneremo il futuro della mobilità urbana e recupereremo le città per le persone, non per le auto da 2 tonnellate", hanno dichiarato i tre.